Salve amici delle MUCCHE, vi vorrei mettere a conoscenza di questo nuovo progetto rivolto ai bambini delle scuole elementari... con la speranza (almeno la mia) che crescano rispettando questo meraviglioso animale.
Molti gridano allo sfruttamento, purtroppo oggi è così, ma se tornassimo a mungere come una volta non sarebbe male!
La mucca il latte lo fa, e se non la si munge soffrirebbe (a meno che non abbia il vitellino ovviamente) e quindi una volta munto mica si può buttare.... Certo capisco che ci sarebbero tempi lunghissimi, ma con buona volontà secondo me si può farcela! Anche perchè si crea nuovi posti di lavoro, oppure chiedendo ai volontari, insomma forse sarebbe fattibile!
Voi cosa ne pensate di questo? Lasciate il vostro parere e idee.
L’adozione offrirà agli studenti un contatto diretto, grazie al quale sarà più facile capire l’evoluzione dell’animale e il processo di produzione del latte. È importante, infatti, che i bambini sappiano che dietro all’alimento che trovano già confezionato sugli scaffali del supermercato ci sia un lavoro lungo. Proprio per questo motivo verranno stampati una serie di volumetti dedicati all’educazione alimentare, il primo dei quali è intitolato “La mucca e il suo latte”.
“Tengo molto a questo progetto” ha spiegato Pierangelo Romersi, presidente dell’azienda “Vittorio Tadini”, “l’adozione creerà un legame tra gli studenti e uno degli animali che si trovano nella nostra stalla sperimentale”. Ogni classe potrà adottare un animale e seguire il suo percorso di crescita; la finalità di questo progetto è portare i bambini nell’azienda e aiutarli a conoscere la complessità del lavoro agricolo e delle pratiche di allevamento.
Il progetto non è isolato ma crea una rete tra diverse istituzioni; saranno infatti gli studenti dell’istituto Ranieri-Marcora a presentare l’iniziativa nelle scuole elementari. L’iniziativa verrà inserita nella programmazione scolastica del prossimo anno ma già dalla settimana prossima saranno presenti sul sito dell’azienda Vittorio Tadini le foto delle mucche da adottare.
“ADOTTA LA MUCCA”: COSI’ SI AVVICINANO I CONSUMATORI DI DOMANI ALL’EDUCAZIONE ALIMENTARE
Il progetto, promosso dall’azienda sperimentale “Vittorio Tadini” e dalla Provincia consentirà ai bambini delle scuole primarie di osservare da vicino la produzione del latte. Testimonial d’eccezione saranno i ragazzi del Raineri-Marcora. L’assessore Pozzi: “Un’idea eccellente per far conoscere le fasi della lavorazione di un alimento”
Avvicinare le nuove generazioni all’educazione alimentare, favorire l’informazione sulla filiera piacentina e rendere consapevoli i consumatori di domani. E’ questo l’obiettivo del progetto “Adotta la mucca”, presentato questa mattina in Provincia e promosso dall’azienda sperimentale “Vittorio Tadini” con il sostegno dell’Amministrazione provinciale. L’iniziativa è rivolta alle scuole primarie piacentine: a loro verrà offerta la possibilità, a partire dal prossimo anno scolastico, di “adottare” una mucca allevata nelle stalle dello stabilimento Tadini.
“Le classi – ha spiegato il presidente dell’azienda Tadini Pierangelo Romersi – potranno scegliere direttamente dal sito internet l’animale che intendono seguire nella crescita e quindi far visita all’azienda. Sarà l’occasione per spiegare loro il percorso del latte, dall’allevamento fino alla bottiglia, anche tramite un piccolo volume dedicato alle scuole. Il progetto ha un doppio obiettivo: formare e informare i bambini delle scuole primarie e approfondire le tipicità del territorio piacentino: dal latte, ai maiali al pomodoro”.
“L’azienda Tadini – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura Filippo Pozzi – si conferma uno dei punti più alti della sperimentazione e della ricerca nel settore zootecnico. Il progetto “Adotta la mucca” si rivolge agli studenti, non agli operatori del settore: viene in questo modo aperto un canale importante di avvicinamento dei giovani all’attività agricola. Il progetto, che fa conoscere le fasi della lavorazione di un alimento fino al prodotto finito, rientra a pieno titolo nel piano di educazione alimentare promosso dalla Provincia”.
Testimonial d’eccezione dell’iniziativa saranno gli studenti del campus agro-alimentare Raineri-Marcora, che si faranno promotori, sotto la guida della dirigente scolastica Teresa Andena, del progetto nelle scuole elementari piacentine. “Ricostruire a livello educativo la filiera dell’alimento – ha detto la preside – è uno degli obiettivi da sempre promossi dal nostro istituto. Per i ragazzi è fondamentale conoscere l’origine degli alimenti che si trovano sugli scaffali dei supermercati: è la base per una scelta alimentare consapevole in futuro”.
“Le classi – ha spiegato il presidente dell’azienda Tadini Pierangelo Romersi – potranno scegliere direttamente dal sito internet l’animale che intendono seguire nella crescita e quindi far visita all’azienda. Sarà l’occasione per spiegare loro il percorso del latte, dall’allevamento fino alla bottiglia, anche tramite un piccolo volume dedicato alle scuole. Il progetto ha un doppio obiettivo: formare e informare i bambini delle scuole primarie e approfondire le tipicità del territorio piacentino: dal latte, ai maiali al pomodoro”.
“L’azienda Tadini – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura Filippo Pozzi – si conferma uno dei punti più alti della sperimentazione e della ricerca nel settore zootecnico. Il progetto “Adotta la mucca” si rivolge agli studenti, non agli operatori del settore: viene in questo modo aperto un canale importante di avvicinamento dei giovani all’attività agricola. Il progetto, che fa conoscere le fasi della lavorazione di un alimento fino al prodotto finito, rientra a pieno titolo nel piano di educazione alimentare promosso dalla Provincia”.
Testimonial d’eccezione dell’iniziativa saranno gli studenti del campus agro-alimentare Raineri-Marcora, che si faranno promotori, sotto la guida della dirigente scolastica Teresa Andena, del progetto nelle scuole elementari piacentine. “Ricostruire a livello educativo la filiera dell’alimento – ha detto la preside – è uno degli obiettivi da sempre promossi dal nostro istituto. Per i ragazzi è fondamentale conoscere l’origine degli alimenti che si trovano sugli scaffali dei supermercati: è la base per una scelta alimentare consapevole in futuro”.
“Adotta la Mucca”, che ha ricevuto il sostegno di Camera di Commercio e Regione Emilia Romagna, è stato coordinato da Claudia Molinari con la collaborazione di Gaia Leonardi.
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